Collaborazioni

MATTEO CAVICCHINI

Nato a Mantova, diplomato nel ’95 presso l’Istituto Musicale Pareggiato “A. Peri”, vince, nel ‘96, una borsa di studio per meriti artistici. Successivamente consegue il diploma di altro perfezionamento pianistico presso l’Accademia Internazionale Umbra sotto la guida del Maestro Pastorino. Segue Master tenuti da Campanella, Canino, e Pastorino, ottiene per due anni l’attestato di merito.
Ha tenuto concerti in varie formazioni, da quella solistica a quella cameristica; si è esibito con l’Orch. da camera Virgiliana, L’Orch. Da camera di Perugia e l’Orch. da camera di Suzzara; ha suonato in duo con Rosa Ricciotti (in diretta su Telereggio), Felicia Bongiovanni (Teatro Regio di Parma e Teatro Valli di Reggio Emilia in concerto con Andrea Mingardi), Mauro Trombetta (Teatro Valli con la “Via Crucis” di F. Liszt), Con Monica Nostalgi e Claudio Mattioli si è esibito in un tour che lo ha visto protagonista in tutte le principali città del Pakistan (a Karachi erano presenti tutte le ambasciate d’Europa). Nel ’97 entra nel gruppo “Toys”, coordinato dal Maetro Donatoni, ed esegue, in importanti rassegne di musica contemporanea, brani in prima assoluta di giovani compositori allievi del Maestro, sotto la direzione di Adriano Guarnieri. Nel ’98 forma duo stabile con il pianista Alberto Salsi, presentandosi a Caltanissetta, Mantova (concerto per due pianoforti e orchestra di Bach al Teatro Ariston), Stia di Arezzo, Suzzara, Reggio Emilia, Livorno, Pistoia, Forlì, Brescia e Padova.
Vince il terzo premio ai concorsi nazionali “Liburni Civitas” e “Giulio Rospigliosi”, il secondo premio al “Giulio Turci” e il primo assoluto al “Bioni Franchini”. Nel 2001 nasce il solidalizio con il Maestro Braglia Orlandini Roberto e il suo coro “F.Poulenc”. In questa formazione si esibisce in importanti rassegne corali, proponendo repertori raffinati e ricercati. Nel 2008 è prevista la registrazione discografica, per la prestigiosa etichetta “Tactus”, della Messa e del Salmo (scritti dal Maestro Braglia) con la corale “F.Poulenc” e il celebre sopranista Angelo Manzotti (solista).
All’attività concertistica affianca quella didattica, organizzando laboratori per scuole di ogni ordine e grado. Ha studiato con Sebastian Korn, John Paynter, Anna Maria Freschi ed Annibale Rebaudengo.

 

ANGELO MANZOTTI

Si dedica alla riproposta del repertorio storico dei castrati, sviluppatosi dall’inizio del Seicento (Monteverdi, L’incoronazione di Poppea), fino ai primi anni dell’Ottocento (Rossini, Aureliano in Palmira), con particolare riferimento alla produzione settecentesca (Händel, Hasse, Vivaldi, Pergolesi, Mozart, ecc.) in ambito operistico e nell’ambito della musica sacra, ed arriva anche a spingersi sino alla musica contemporanea. Grazie ad un lungo esercizio fisiologico, iniziato autonomamente sin dall’età di dodici anni, ha perfezionato una tecnica di canto che lo differenzia sostanzialmente dai comuni controtenori: invece di adottare il meccanismo del falsetto per reinventare la voce bianca che fu dei castrati, ha sperimentato su se stesso un metodo per far vibrare all’occorrenza soltanto la porzione anteriore delle corde vocali, riducendone così la lunghezza allo standard femminile, naturalmente più corto di quello maschile.
In tal modo, grazie all’uso dello “STOP CLOSURE DAMPING” (o “stop closure falsetto”) egli può avvalersi di tutta l’estensione, la duttilità ed il volume sonoro tipici della voce di un soprano, superando così i tradizionali limiti del falsetto maschile, ed esibendo una gamma vocale continuativa e omogenea dagli estremi sopracuti (Re5) fino alle più gravi note baritonali.
Vincitore nel 1992 del Concorso Internazionale “Luciano Pavarotti” di Philadelphia e del primo Torneo Internazionale di Musica (Roma 1992), si è aggiudicato il “Timbre de Platine” di Opéra International con la sua prima registrazione discografica Arie di Farinelli (1995), il cui programma viene portato in tournée dal 1994.
Ha registrato per la Rai Italiana per il circuito Eurovisione e per la TV olandese.
Ha collaborato con vari ensemble strumentali : I Solisti di Roma; Accademia di San Rocco Venezia; Concerto Italiano, I Virtuosi di Praga, Il Rocinante di Helsinki, Venice Baroque Orchestra, Orchestra barocca di Cremona, esibendosi in Italia ed Europa; tra i principali: Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro Regio di Torino, Concertgebow di Amsterdam, Belcanto Festival di Dordrecht, Teatro Filarmonico di Verona, Pomeriggi Musicali di Milano, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Regio di Parma, Teatro Bellini di Catania, Festival musica contemporanea per il Teatro massimo di Palermo, Madrid (Prado e Palazzo reale di Aranjuez), Stoccolma, Drottningholm Chapel etc.
Tra le opere interpretate: Händel :Rinaldo,Tamerlano- Monteverdi, L’incoronazione di Poppea, Il Ballo delle ingrate, L’Orfeo, Pergolesi: Il Prigionier superbo, Vivaldi: la Griselda – Cesti: la Dori – Rossini: Aureliano in Palmira – La Licata: L’Angelo e il Golem – Humperdink: Haensel und Gretel ecc
Ha registrato per le etichette discografiche Arion, Bongiovanni, Naxos, Tactus, Dynamic, Callisto Records.
Dal 1997 è il protagonista dello spettacolo: Quel delizioso orrore (Vita di Farinelli, evirato cantore) di Cappelletto e Barbieri replicato ormai in Italia e all’estero più di quaranta volte.
Nel 2002/2003 è stato protagonista dello spettacolo “Farinelli, estasi in canto” di Anna Cuocolo e della Griselda di Vivaldi.

La sua discografia (18 tra recital e opere complete) comprende anche la prima esecuzione moderna dell’opera Il Teuzzone di Vivaldi (1996), Il ballo delle ingrate di Monteverdi (1996), l’anonimo Lamento del castrato (1996), Aureliano in Palmira di Rossini (1997), il recital händeliano Arie per castrato (1997) , il recital vivaldiano Arie d’opera (1999), Händel, Cantate italiane (1999) e le registrazioni dal vivo dei concerti tenuti al “Belcanto Festival” di Dordrecht nel 1995 e 96 nonché i concerti tenuti al Museo Poldi Pezzoli di Milano. Sempre dal vivo la prima registrazione del Prigionier superbo di Pergolesi (1998) e Ippolito e Aricia di Traetta (Festival di Martina Franca 1999). Del 2001 le pubblicazioni: Rossini, Cavatine per musico (Bongiovanni) e Haendel, Crude furie degli orridi abissi (Callisto Records). L’ultima registrazione è costituita dai mottetti di Andrè Campra ed è stata eseguita alla Cappella Reale del Drottningholm di Stoccolma nel giugno 2002.
E’ stato protagonista dell’opera contemporanea L’Angelo e il Golem presso il Teatro di Reggio Emilia (2003) e ha cantato nella prima mondiale del Requiem di Andrea Luchesi e inoltre è stato protagonista dell’opera in prima assoluta “L’inganno scoperto” sempre di Andrea Luchesi (2004).
Recentemente ha tenuto un Recital al Teatro La Fenice di Venezia con la Venice Baroque Orchestra sotto la direzione di Andrea Marcon, un tour di spettacoli imperniati su Farinelli in Festival Musicali del Messico, e concerti a Seoul (Korea) e in Spagna.
Attualmente ha girato per la Regione Marche e la Provincia di Macerata un cortometraggio su Giovan Battista Velluti, uno degli ultimi castrati che cantò per Rossini.

Ha recentemente tenuto una masterclass e concerti a Vancouver (Canada) e si è esibito al Teatro Sociale di Rovigo nell’ambito della stagione lirica. Ha da poco terminato una serie di concerti a Istambul e Madrid e ha partecipato alla prima esecuzione in tempi moderni del Decebalo di Leonardo Leo e ha terminato la registrazione di un nuovo CD interamente dedicato a Porpora per Tactus.
Di recente ha interpretato Marc’Antonio e Cleopatra di Hasse, per la prima volta in forma scenica e l’opera in prima assoluta in tempi moderni “Agesilao Re di Sparta” di Domenico Perotti.
Tra le ultime registrazioni discografiche:
Il Quaderno di Farinelli per Maria Teresa d’Austria (Concerto)
Giulio Cesare di Haendel (Concerto)
Messa “Et loquar…” di Braglia Orlandini (Tactus)
Farinelli in Aranjuez ( registrazione effettuata nel contesto del Festival di Aranjuez 2008)

 

RENATO BELLADELLI

Renato Belladelli si è avvicinato al basso elettrico nel 2000 all’onorevole età di 42 anni e ,dopo alcuni anni di studio in scuole comunali da S. Benedetto Po a Pegognaga ed infine a Guastalla con il maestro Paolo Gialdi, affronta lo studio del contrabbasso.

Con l’aiutoAiutato dal maestro Mauro Sereno di Cavriana, collabora da circa due anni con il Coro Femminile da camera “Francis Poulenc” e con il Maestro Roberto Braglia Orlandini.

Questa importante esperienza ha permesso a Renato Belladelli di mettere in pratica ed approfondire l’uso di un affascinante strumentocome il contrabbasso.

Insieme al Coro Femminile “Francis Poulenc” affrontato insieme alcune esibizione una fra tutte al circolo Arci Casbah di Pegognaga nel 2010.

Avvezzo da anni a suonare in varie formazioni di musica rock, blues e pop, l’approccio e il confronto con brani di musica classica gli ha permesso di arricchire e variare l’esperienza artistica in modo sempre crescente con l’obiettivo di rendere continuativo il sodalizio con il Coro “Francis Poulenc”.